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IL PESCHERECCIO E LA RETE MAGICA
Perché
Poiché qui si vive la trasparente brutalità dell’intimo rapporto tra l’uomo e la natura.
La partenza notturna quando tutto è in silenzio verso il largo…ci apre, ci apre dentro, a ciò che non conosciamo, ma che siamo pronti a vivere.
Quando è buio si cala, si calano le reti, si allungano le mani sul fondo, si aspetta, si aspetta, si tessono le reti dei pensieri nell’attesa che il cibo possa giungere a noi con tutta l’abbondanza che solo il mare è sempre pronto ad elargire.
Le stelle, più chiacchierone che mai, partecipanti all’attesa… dalla loro lucente immobilità, vigilano pazienti con noi sino al mattino, quando scivolano via poiché le braccia degli uomini del mare sono pronti a raccogliere i doni della madre.
Difficile descrivere le emozioni contrastanti di un’esperienza simile.
Provare, entrare in contatto con queste forti, turbolente esperienze è l’unica possibilità che si ha per trasformarsi ancora una volta ed entrare con più intimità in contatto con il mare, i suoi uomini e la nostra anima, arrendevole e coraggiosa.
Programma lavori
Arrivo nei pressi del molo il pomeriggio della notte stessa dell’imbarco.
Incontro con il mare.
Meditazione dinamica prima dell’imbarco sul molo.
Imbarco notturno, ore 11/12
Assistenza notturna alla calata.
Cena della madrugada con i doni del mare.
La raccolta dei doni del mare.
Il silenzio del ritorno.
Rientro variabile a seconda della raccolta e della luce del sole, dalla mattina tarda al primo pomeriggio.